Carica a mille. In casa Paganese si respira l’atmosfera della grande sfida, di quelle che possono valere e “salvare” una stagione. Perchè se in chiave classifca la “Stella” con un successo contro la capolista potrebbe tirarsi fuori dalla lotta per i playout, per i tifosi battere gli acerrimi rivali sarebbe il più gradito regalo di Pasqua da scartare e godersi per i giorni a seguire. Supporters che hanno fatto sentire la loro vicinanza alla squadra e hanno fatto capire l’importanza che l’intera piazza dedica a questo derby. Un quarto d’ora passato a chiacchierare con i propri beniamini, utilizzando toni pacati ma stracolmi di ambizione per il match che sarà.
Sottil poco prima aveva provato gli uomini che alle 14:30 scenderanno in campo e proveranno a fermare la corsa della Salernitana verso la Serie B. All’andata il suo 4-3-3 mise in difficoltà sul piano del gioco la truppa di Leonardo Menichini ed allora giusto ripartire dal modulo che ha regalato tante gioie al tecnico di Venaria Reale. Davanti a Casadei, Tartaglia e Donida saranno i due terzini, mentre al centro, nonostante qualche apprensione per le condizioni di Moracci, il centrale fiorentino affiancherà Perna ed avrà il compito di arginare Calil, match winner all’andata. A centrocampo Sottil può contare sui recuperi di Baccolo e Calamai, due pietre miliari per il club campano. Possibile però che dall’inizio parta solo l’ex Gubbio, con Vinci e Malaccari ai suoi lati. In attacco, in assenza dello squalificato Aurelio, Girardi e Deli sono sicuri di un posto mentre per il ruolo di esterno destro è ancora vivo il ballottaggio tra Russini e Longo.
Sottil ha poi parlato alla stampa, presentando così la sfida con la Salernitana: “E’ una gara importantissima per tanti motivi. La Salernitana sta lottando per il campionato ed ha dimostrato più volte di essere un vero e proprio squadrone. I favoriti sono loro ma qui questa sfida viene vissuta con grande ansia per la forte rivalità fra le due tifoserie. Noi proveremo ad accontentare i nostri supporters. Nonostante la loro voglia di far punti per vincere il campionato, noi proveremo a strappare un risultato importante in ottica salvezza”.
Il tecnico ha poi parlato del breve ma incisivo colloquio avuto con i tifosi, trattando anche il tema formazione. “Ci hanno detto che è la gara della vita, ci hanno chiesto di dare più del massimo ed onorarli. E’ stato detto anche della rivalità che c’è con la Salernitana. E’ stato un incontro costruttivo ed umano, ci hanno trasmesso l’importanza di questa partita. Questi sono i tifosi veri, quelli che voglio bene alla squadra. Mi auguro, ma ne sono sicuro, che la squadra vada in campo con una condizione mentale giusta, sopra ogni modulo e sopra ogni tattica. Spero che sia una bella giornata di sport.
Formazione? Non si è mai felici quando sei costretto a fare scelte obbligate. Amo avere tanta concorrenza in ogni singolo ruolo. Sono contento per i recuperi di Baccolo e Calamai ma posso dire che Vinci ha fatto davvero bene nel ruolo di mezzala, così come Malaccari, uno dei migliori interni della Lega Pro. Deciderò come sempre prima della partita, non è detto che chi ha giocato finora debba uscire per forza. Moracci? Non è lucido e sereno. Ha avuto questo piccolo problema fisico che ne ha favorito l’appannamento ma ha dato davvero tanto sinora. In difesa ho ancora qualche dubbio e preferisco tenere tutti sulla corda. Solo domani si saprà chi giocherà oppure resterà guardare. Una cosa è certa: in campo ci sarà una squadra piena di stimoli e vogliosa di regalare una gioia ai propri tifosi”.
Sabato Romeo